📰 Napoli-Pisa 3-2: gol, emozioni e rimonta azzurra in un match da cardiopalma

Napoli-Pisa 3-2: La Cronaca della Partita

La quarta giornata di Serie A 2024/2025 regala una delle partite più emozionanti della stagione: Napoli-Pisa 3-2, un incontro ricco di colpi di scena, gol spettacolari e una rimonta che tiene col fiato sospeso fino al 90’. Gli azzurri di Antonio Conte confermano il loro momento d’oro con la quarta vittoria consecutiva, ma questa volta devono sudare più del previsto contro un Pisa coraggioso, capace di mettere in difficoltà anche una delle squadre più forti del campionato. Scopriamo insieme tutti i dettagli di una sfida che resterà nella memoria dei tifosi.

🔥 La cronaca minuto per minuto: un match dai due volti

La partita inizia con il Napoli che cerca subito di dettare i ritmi, ma il Pisa si chiude bene e limita gli spazi. I primi 20 minuti sono caratterizzati da un gioco frammentato, con poche occasioni chiare. La svolta arriva al 42’, quando Billy Gilmour – dopo un’azione personale sulla trequarti – scaglia un destro deviato da un difensore nerazzurro che si insacca alle spalle di Nicolò Zaniolo (portiere del Pisa in prestito dalla Roma). È il 1-0, primo gol in maglia azzurra per lo scozzese, che festeggia con emozione il suo “gol senior” in Serie A.

Il Pisa reagisce subito, ma senza creare reali pericoli. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio, ma con la sensazione che la partita sia tutt’altro che finita.

📌 I gol e i momenti decisivi: dal rigore al colpo di scena finale

⚽ Il Pisa riapre la partita: Nzola non sbaglia dal dischetto

La ripresa si accende subito: al 52’, su un corner battuto da Esteban Rolón, Sam Beukema commette un fallo di mano in area. L’arbitro, dopo la revisione al VAR, assegna il rigore. Dal dischetto si presenta Antonio Nzola, che con freddezza batte Alex Meret e pareggia: 1-1. Lo stadio Maradona si zittisce, il Pisa ci crede.

💥 La risposta del Napoli: Spinazzola e Lucca firmano il 3-1

Il Napoli non si fa prendere dal panico. Al 73’, dopo una serie di passaggi sulla sinistra, la palla arriva a Leonardo Spinazzola, che da fuori area scaglia un destro imprendibile per Zaniolo: 2-1. Il pubblico esulta, ma il meglio deve ancora arrivare.

Al 81’, Lorenzo Lucca – subentrato a Victor Osimhen – si inventa una giocata personale sulla destra, salta un avversario e conclude con un destro sotto l’incrocio: 3-1. Sembra fatta, ma il Pisa non molla.

⚠️ L’errore di Di Lorenzo e il finale thriller

Quando ormai tutti pensano alla fine, al 88’ arriva il colpo di scena: Giovanni Di Lorenzo, in uscita dalla difesa, sbaglia un passaggio back verso Meret. Dennis Man ne approfitta, ruba palla e serve Nzola, che con un tocco sottile batte il portiere azzurro: 3-2. Gli ultimi minuti sono un assedio del Pisa, con il Napoli che soffre ma resiste grazie anche a un Meret provvidenziale su un colpo di testa di Beruatto al 93’.

L’arbitro fischia la fine: Napoli vincente, ma con il cuore in gola.

🌟 Le prestazioni chiave: chi ha fatto la differenza?

✅ I migliori in campo

  • Billy Gilmour (7.5): Gol, assist potenziali e grande personalità. Lo scozzese si conferma uno dei talenti più interessanti della Serie A.
  • Leonardo Spinazzola (8): Decisivo con il gol del 2-1 e costantemente pericoloso sulla fascia sinistra. La sua rinascita dopo gli infortuni è una delle storie più belle di questo inizio stagione.
  • Lorenzo Lucca (7): Entrato dalla panchina, ha cambiato la partita con il suo gol e la sua grinta. Un giocatore da tenere d’occhio per il mercato.
  • Antonio Nzola (7.5): Due gol (uno su rigore), presenza fisica e leadership. Il capitano del Pisa dimostra perché è uno dei migliori attaccanti della serie cadetta.

❌ Le note dolenti

  • Giovanni Di Lorenzo (5): L’errore sul 3-2 pesa come un macigno. Un giocatore abituato a livelli altissimi, ma oggi troppo distratto.
  • Sam Beukema (5.5): Il fallo di mano che regala il rigore al Pisa è un errore evitabile per un difensore della sua esperienza.
  • La difesa del Napoli (6): Troppi spazi concessi al Pisa, soprattutto su palle inattive. Conte dovrà lavorare su questo aspetto.

📊 Analisi tattica: cosa ha funzionato (e cosa no)

🔵 Il Napoli: offensivo ma troppo altalenante

Il Napoli ha schierato un 4-3-3 offensivo, con Gilmour e Anguissa a centrocampo e Osimhen punta centrale. La squadra ha dominato il possesso (62%), ma ha faticato a creare occasioni chiare nel primo tempo, complice la difesa a 5 del Pisa.

Nel secondo tempo, l’ingresso di Lucca e Raspadori ha dato più dinamismo all’attacco, ma la squadra ha sofferto nelle transizioni difensive, soprattutto dopo il gol del 3-1. Conte dovrà lavorare sulla gestione dei ritmi: il Napoli ha rischiato troppo nel finale, un lusso che in Champions League non si può permettere.

⚫ Il Pisa: organizzato e letale in contropiede

Il tecnico Alberto Aquilani ha optato per un 3-5-2 molto compatto, con Nzola e Man pronti a sfruttare gli spazi lasciati dal Napoli. La squadra toscana ha dimostrato:

  • Grande disciplina tattica, soprattutto nella prima frazione.
  • Efficacia sotto porta: 2 gol su 3 tiri in porta.
  • Mentalità vincente: nonostante il 3-1, non hanno mai smesso di credere nella rimonta.