📰 Inter-Roma 0-1: la crisi nerazzurra continua
L’Inter cade ancora, questa volta a San Siro contro la Roma. Un gol di Soulé nel primo tempo condanna i nerazzurri alla terza sconfitta consecutiva, lasciando la squadra di Inzaghi in una crisi evidente. Nel frattempo, la Roma di Ranieri festeggia una vittoria fondamentale nella corsa alla Champions League, confermando il proprio posto nella lotta per l’Europa.
La partita è stata a senso unico, con l’Inter incapace di reagire e apparsa svuotata di energie. La Roma, dal canto suo, ha dominato in lungo e in largo, creando numerose occasioni da gol e mantenendo un controllo quasi totale del gioco.
Ora l’Inter deve ritrovare se stessa, soprattutto in vista della sfida di Champions League contro il Barcellona. La squadra di Inzaghi sembra aver perso la bussola, e la crisi di risultati e prestazioni è un segnale preoccupante.
📌 Il primo tempo: un incubo per l’Inter
I primi 20 minuti di gioco a San Siro sono stati un vero e proprio incubo per l’Inter e i suoi tifosi. Il silenzio assordante dello stadio, con la Curva Nord muta e il settore ospiti chiuso, ha fatto da cornice a un inizio di partita da dimenticare per i nerazzurri. La prima brutta notizia è arrivata dall’infortunio di Pavard, costretto ad abbandonare il campo per un problema alla caviglia. E mentre l’Inter cercava di riorganizzarsi, la Roma ne ha approfittato per colpire.
Koné, padrone del centrocampo, ha sfiorato il gol con un tiro a giro che è finito di poco a lato. Ma la rete del vantaggio giallorosso era solo questione di tempo. Pellegrini ha calciato, la difesa nerazzurra ha ribattuto, ma il pallone è finito sul secondo palo dove Soulé, tutto solo, ha insaccato di piatto. 0-1, e l’Inter è andata in tilt.
La squadra di Inzaghi non è riuscita a reagire, e la Roma ha continuato a spingere. Cristante e Angelino hanno avuto ottime occasioni per raddoppiare, ma solo la traversa e un miracoloso salvataggio di Carlos Augusto hanno tenuto l’Inter in partita. Il nervosismo dei nerazzurri è culminato nell’ammonizione evitabile di Lautaro, che ha spinto a terra Mancini a palla lontana.
📌 Il secondo tempo: l’Inter cresce, ma non basta
La ripresa ha visto un’Inter leggermente più propositiva, ma ancora sterile in fase offensiva. La squadra di Inzaghi ha mantenuto il possesso palla, ma senza creare occasioni concrete, mentre la Roma si è chiusa alla perfezione, pronta a colpire in contropiede. Frattesi, in particolare, ha sprecato diverse buone opportunità per i giallorossi.
Inzaghi ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Dumfries e Zalewski, e la mossa ha portato subito i suoi frutti. Una combinazione tra i due neo-entrati ha creato una buona occasione per Frattesi, il cui tiro è stato però respinto da Svilar. L’Inter ha aumentato il pressing e Barella ha avuto una buona chance, ma la Roma ha continuato a essere pericolosa in contropiede, con Pisilli e Dovbyk che hanno sprecato due occasioni clamorose.
📌 La crisi nerazzurra: cosa non ha funzionato
La sconfitta contro la Roma ha evidenziato diversi problemi nell’Inter di Inzaghi. La squadra appare stanca e senza idee, incapace di creare occasioni da gol e di mantenere un gioco fluido. La difesa, un tempo solida, ora mostra crepe evidenti, e l’attacco sembra aver perso la sua incisività.
La crisi di risultati è preoccupante, ma è il gioco stesso dell’Inter che sembra non funzionare più. La squadra non riesce a creare occasioni da gol, e la fase difensiva appare spesso disorganizzata. La mancanza di energie e la frustrazione sono evidenti, e la squadra sembra aver perso fiducia nei propri mezzi.
Ora l’Inter deve ritrovare se stessa in fretta, soprattutto in vista della sfida di Champions League contro il Barcellona. La squadra di Inzaghi deve recuperare energie fisiche e mentali, e ritrovare quella solidità e quella creatività che l’hanno caratterizzata nelle scorse stagioni. La corsa per un posto in Champions League è ancora aperta, ma l’Inter deve invertire la rotta al più presto.
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